sabato 9 febbraio 2013

Amore senza fine

La mano di un anonimo poeta ha vergato questo messaggio. Una delle più belle dichiarazioni d'amore nei confronti di un luogo.

Ci sono scorci che conosci a memoria. Impressi dentro di te da tempi remoti. Ma un giorno finalmente li osservi da un’angolazione diversa: forse l’atmosfera rarefatta di una mattinata invernale, forse la luce speciale, nitida come solo il freddo sa renderla, forse quei quattro gatti intirizziti che camminano, o immoti tentano la sorte di estrarre un pescetto dal mare, sul molo di Viareggio. C’è un’abissale differenza tra guardare e vedere. Oggi ho davvero visto, per la prima volta, la potenza espressiva di quelle parole. Essenziali, antiche e passionali. Vorrei esser capace di amare così.





4 commenti:

  1. Forse eri nella disposizione di condividere quel sentimento per il luogo.
    Tesea

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  2. Ha copiato Virginia Spiritual: Carry me back to old Virginny/ there's where I've born/ there's where I hope to die
    Buona notte HP, a presto

    dragor (journal intime)

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  3. Ciao Tesea,

    di sicuro ero nello stato mentale di condividere quanto espresso da quella scritta. Viareggio è uno dei luoghi che mi è più caro al mondo.

    Grazie del tuo intervento, a presto,
    HP

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  4. Ciao Dragor,

    vedi che serve sempre avere dei lettori attenti. Non conoscevo Virginia Spiritual, ci voleva il tuo occhio attento per scoprire l’arcano.

    Ma anche se copiato come verso, la dedica alla propria città natale non perde la sua forza evocativa, e mi piace sempre leggerla!

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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